OPC-UA – Quando le macchine sono gestite dal cloud

Le richieste delle aziende sono chiare: monitorare l’azienda attraverso software intelligenti e allo stesso tempo gestire l’automazione da un centro comandi unico.

La tecnologia oggi è matura e attraverso una demo d’effetto in fiera a Parma SPS IPC Drives presenteremo a un software direttamente gestito con tecnologia cloud che permette di monitorare le informazioni presenti nei PLC delle aziende; non solo lettura ma anche controllo completo, attraverso un server scalabile dinamicamente è possibile inoltrare comandi in real time in piena sicurezza potendo così prendere il controllo dell’automazione direttamente dal cloud.

Come? Ecco alcuni dettagli

Il protocollo OPC-UA

I PLC che usiamo sono prodotti da B&R Industrial Automation, nascono nativamente con questo protocollo dove all’interno è possibile gestire sia la parte server che client attraverso OPC-UA. Ormai è chiaro che questo è il protocollo standard per l’automazione industriale perché oltre ad essere veramente stabile è intrinsecamente sicuro dato che lo scambio dati avviene all’interno di un canale racchiuso nel TCP.

Cosa abbiamo fatto

Le librerie native di B&R ci permettono, con estrema semplicità, di connettere il PLC al server OPC-UA e scambiare i dati.
Esiste poi uno strato API che permette di distribuire questi dati in formato JSON alle applicazioni che hanno l’esigenza di mappare parametri di qualsiasi tipo, dai giri dei motori, alla prossima manutenzione programmata, al superamento di determinati limiti; insomma tutto quello che server per la parte di business analytics.
Attraverso queste chiamate è possibile andare oltre inviando comandi al client OPC-UA che potrà gestire l’automazione.

Scalabilità!

Non un server comune, ma un’infrastruttura scalabile che attraverso le tecnologie Docker sotto l’orchestrazione diretta di Kubernetes può automaticamente accendere e spegnere risorse in base al consumo richiesto dall’azienda in quel determinato momento.
Quando si parla di IOT il problema è la banda e la quantità di informazioni da scambiare e da memorizzare. Sono le soluzioni a micro-servizi autogestiti che possono rappresentare la strada corretta per il futuro.

E quindi?

Il primo aspetto è avere in un unico punto le informazioni che possono provenire da macchine diverse, da stabilimenti diversi e da tecnologie diverse (questo grazie allo standard del protocollo).
Il secondo aspetto è la gestione in piena sicurezza, andando oltre al limite fisico della rete dove sono collegate le macchine. In altri termini siamo pienamente all’interno del modello 4.0 con l’utilizzo degli strumenti più moderni presenti nel mercato.

Passate a trovarci a Parma nell'Area Know-How 4.0 B&R al Padiglione 4 – Stand A019. Potrete concretamente toccare con mano queste soluzioni per poi portarle nella vostra impresa.

Per appuntamenti specifici scriveteci a info@busnet.it